288 pagine a colori, formato 15×21 cm, cartonato
La prima idea di un graphic novel sul tema del viaggio in Italia mi è venuta in un periodo in cui stavo effettivamente attraversando l'Italia in lungo e in largo, da Aosta a Palermo, da Lecce a Treviso. Tuttavia non viaggiavo come turista né per un lavoro "normale": come autore di fumetti mi capita spesso di essere invitato per un incontro o un laboratorio da realtà molto attive sul territorio in cui si trovano, come festival biblioteche, librerie, circoli Arci: spesso le persone che mi invitano mi mostrano i luoghi in cui vivono come da una porta secondaria. A questo sguardo sull'Italia volevo aggiungere il mio personale: per me il viaggio in Italia è innanzitutto il viaggio in autostrada da nord a sud e viceversa, fatto mille volte da bambino e da ragazzo, essendo nato a Torino da genitori baresi. Avevo già disegnato diverse tavole di questi viaggi nell'Italia più o meno contemporanea quando mi è venuta voglia di inserire qualche citazione di artisti che avevano già fatto quel viaggio prima di me. Ho iniziato così a leggere il "Viaggio in Italia" di Goethe, e poi i "Vagabondaggi" di Mary Shelley: in breve mi si è aperta davanti una miniera di storie, divertenti o tragiche, sempre appassionanti, perché a quanto pare non c'è quasi artista del '700 e dell'800 che non abbia viaggiato in Italia. Mi sono innamorato delle loro storie, del loro modo di viaggiare e di raccontare, e così i viaggiatori del passato hanno conquistato sempre più spazio in questo libro. Ho dovuto anche fare delle scelte, mi sono concentrato sugli artisti per cui l'Italia è stata decisiva nel bene o nel male: Goethe, Stendhal e Mary e Percy Shelley. Nel fumetto seguiamo le loro vicende italiane, intrecciate alle mie e a quelle di tanti altri artisti stranieri, che compaiono anche solo per poche tavole. Alcuni - Virginia Woolf, Aldous Huxley, D.H. Lawrence - li vedete nella copertina qui sopra. Ma ci sono anche Dostoevskij, Alexandre Dumas, John Keats., Gogol... c'è Richard Wagner a rappresentare tutti i musicisti e Jean-Baptiste Camille Corot per i pittori. Credo che il risultato finale sia un affresco sulle tante facce dell'Italia, e nelle mie intenzioni una specie di dono: la possibilità di guardare l'Italia con altri occhi, e magari provare a immaginare come vorremo che fosse l'Italia del futuro.
"Viaggio in Italia" ha quasi 300 pagine e ha richiesto un grande lavoro di ricerca. Per me è stato un viaggio nel viaggio attraverso lettere, diari, dipinti, dagherrotipi...l'ho raccontato in un omonima newsletter, dove trovate anche le storie di tutti gli artisti che non sono riuscito a inserire nel fumetto​​​​​​​.
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